Precisazioni sulla convenzione stipulata con la Cooperativa

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COMUNICATO STAMPA
8 giugno 2011

Precisazioni sulla convenzione stipulata con la Cooperativa Europe Consulting

Il Dipartimento della Protezione Civile, in riferimento alla vicenda della convenzione stipulata con la Cooperativa Europe Consulting, rileva ancora oggi che sono state fornite una serie di informazioni non corrette.

Già nel corso del 2010, l’Ufficio del Bilancio e per il riscontro di regolarità amministrativo-contabile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in sede di registrazione del decreto approvativo della convenzione stipulata per quell’anno, dell’importo complessivo di 470.000 euro, aveva rappresentato la necessità che per l’acquisizione del servizio in questione fosse espletata una apposita gara comunitaria. Di questi rilievi, e dell’impossibilità di prolungare la convenzione in forma diretta, i responsabili della Cooperativa erano a conoscenza già dal 2010.

La gara in economia per affidare il servizio di rassegna stampa – alla quale è stata invitata a partecipare anche la Cooperativa – è stata aggiudicata per 68.900 euro. Tuttavia, dal 1° gennaio al 31 maggio 2011, in attesa dell’aggiudicazione della gara, il Dipartimento della Protezione Civile e la Europe Consulting hanno stabilito di prorogare la convenzione diretta per un totale di 196.000 euro, così da consentire ai lavoratori la percezione dello stipendio per tutto il 2011.

Nel frattempo, in questi cinque mesi, il Dipartimento della Protezione Civile, proprio per non disperdere l’esperienza dei ragazzi e proseguire con loro un rapporto di lavoro, ha provato a percorrere la strada di una nuova convenzione, sotto la soglia dei 124.000 euro: soluzione che aveva trovato l’accordo anche dei dirigenti della Cooperativa, ma che è stata giudicata non percorribile dagli Uffici di controllo della Presidenza. Per questa ragione, il Dipartimento si è attivato con l’Avvocatura generale dello Stato per acquisire un autorevole parere in merito alla possibilità di prevedere una cosiddetta “clausola sociale” nell’ambito di un’eventuale gara per la realizzazione di un nuovo servizio, consistente nella definizione di una Unità di interfaccia con il mondo della disabilità.
Serve, inoltre, sottolineare che l’assunzione dei 147 contrattisti alla quale si fa riferimento non è avvenuta a dicembre 2010, ma nel primo semestre dello scorso anno, in forza del decreto legge 196 del 2009 per quei soggetti che, a quel momento, ricoprivano una ben definita posizione giuridica.

Il Dipartimento della Protezione civile e il suo Capo hanno a cuore il rispetto della disabilità e dei lavoratori tutti, delle regole, dell’imparzialità e della trasparenza, non certo il rispetto ottuso della burocrazia.