Volontari in servizio civile nelle aree colpite dal sisma

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Terremoto in Emilia: volontari in servizio civile nelle aree colpite dal sisma
31 maggio 2012

Una Circolare dell'Unsc disciplina gli interventi degli enti di servizio civile

L'Unsc-Ufficio Nazionale per il Servizio Civile ha chiesto agli Enti di Servizio Civile Nazionale di non intraprendere spontaneamente attività di solidarietà che comportino il coinvolgimento di volontari in servizio civile nell'aree interessate dagli eventi sismici del 20 e del 29 maggio scorsi.

Una circolare del 31 maggio dell'Unsc disciplina tuttavia la possibilità di impiego di alcuni volontari:

1.I giovani che stanno svolgendo servizio in organizzazioni, attivate sul campo e quindi autorizzate ad impiegare i volontari di servizio civile nazionale in attività di soccorso. In particolare le organizzazioni sono l'Arci Servizio Civile nella sua componente Prociv-Arci, l'Associazione Nazionale Pubblica Assistenze (ANPAS), la Confederazione Nazionale Misericordie d’italia, la Croce Rossa Italiana (CRI), l'Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali (UNITALSI).

2. I volontari in servizio civile nazionale iscritti ad un'organizzazione di volontariato di protezione civile dell'elenco nazionale del Dipartimento della Protezione Civile.

Inoltre, gli Enti che hanno progetti in corso di realizzazione nell'area colpita dal disastro possono chiedere l'autorizzazione a sospendere i progetti ed impegnare i volontari disponibili nell'attività di soccorso previo coordinamento con le autorità di Protezione Civile presenti nelle aree disastrate.