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Emergenza Stromboli

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Messaggio 27 febbraio 2007, 22:15

Emergenza Stromboli

ERUZIONE A STROMBOLI, SCATTA L'ALLARME MA SENZA PAURA

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Evoluzione dei fenomeni e attività  di sorveglianza del DPC


30/04/2007

Aggiornamento delle 15.00
I sorvoli di sorveglianza effettuati nella mattinata odierna hanno confermato la presenza di attività  di degassamento dal cratere di SW. Quasi assente il degassamento agli altri crateri (centrale e NE).
I valori dei parametri sismici, geochimici e di deformazioni sono pressochè costanti sui levelli di ieri. Nonostante le condizioni metereologiche non del tutto favorevoli, in mattinata sono stati compiuti interventi di ripristino e manutenzione delle stazioni sismiche e geochimiche in area sommitale. Le attività  si sono concluse alle ore 15.00.
Le presenze stimate sull'isola nella giornata di oggi sono di 1250 unità .


28/04/2007

Aggiornamento delle 18.00
I sorvoli di sorveglianza effettuati nel pomeriggio di ieri e nella mattinata odierna hanno confermato la presenza di attività  di degassamento a carattere impulsivo già  rilevata nei giorni precedenti. Questi fenomeni interessano in prevalenza il settore sud-occidentale dell'area craterica e marginalmente quello Centrale. Tale degassamento impulsivo è assente al cratere di Nord-Est . Le buone condizioni metereologiche hanno consentito lo svolgimento di prospezioni geochimiche nell'area sommitale.
Le presenze stimate sull'isola nella giornata di oggi sono di 1000 unità .


27/04/2007

Aggiornamento delle 19.00
Dal sorvolo di sorveglianza effettuato nel pomeriggio di oggi e dalle immagini registrate dalle telecamere termiche fisse installate sui fianchi del vulcano è stato osservato il persistere delle emissioni cineritiche già  segnalate nei giorni scorsi. I settori dell'area craterica maggiormente interessati dai suddetti fenomeni sono in prevalenza quello di SO e marginalmente quello Centrale. La cenere espulsa dal vulcano è successivamente ricaduta al suolo interessando l'abitato di Piscità . Il sorvolo e le telecamere di sorveglianza hanno evidenziato inoltre il persistere di numerosi piccoli rotolamenti di massi che interessano il versante della Sciara del Fuoco.
Le presenze stimate sull'isola nella giornata di oggi sono di 720 unità .


26/04/2007

Aggiornamento delle 18.00
L'analisi dei parametri acquisiti dalle reti di monitoraggio non ha mostrato variazioni significative. Le immagini registrate dalla telecamera termica continuano a rilevare eventi di degassamento in area craterica, osservati anche durante il sorvolo effettuato nella giornata di ieri, localizzati prevalentemente nel settore sud-occidentale e centrale, talvolta associati a fuoriuscita di cenere (fig.1).
A causa delle avverse condizioni meteorologiche nella mattinata non è stato possibile effettuare il consueto sorvolo di sorveglianza.
Nella giornata di ieri, ricercatori e tecnici del Dipartimento della Protezione Civile hanno effettuato interventi di manutenzione alle stazioni poste a Pizzo sopra La Fossa.
Le presenze stimate sull'isola nella giornata di oggi sono di 635 unità .


23/04/2007

Aggiornamento delle 17.00
Dai sorvoli di sorveglianza, effettuati nel pomeriggio di ieri e nella mattinata odierna, e dalle immagini registrate dalle telecamere termiche fisse installate sui fianchi del vulcano, è stato osservato un aumento dei fenomeni di degassamento in area sommitale (fig. 1).
In particolare ad alcuni eventi di intensità  maggiore sono risultati associati fenomeni di emissione di ceneri dai crateri.
Si è registrato inoltre un incremento della sismicità , che nell'ultimo periodo risultava estremamente ridotta.
Continuano le attività  di monitoraggio e sorveglianza attraverso la rete strumentale e i sorvoli in elicottero da parte di esperti vulcanologi e dei tecnici del Dipartimento della Protezione Civile.
Le presenze stimate sull'isola nella giornata di oggi sono di 733 unità .


21/04/2007

Aggiornamento delle 14.00
Oggi, non si registrano variazioni di rilievo dell'attività  vulcanica rispetto a quanto comunicato nei giorni precedenti. I crateri sono ancora interessati da moderati fenomeni di degassamento e da sporadiche emissioni di cenere.
Le presenze stimate sull'isola nella giornata di oggi sono di 468 unità .


20/04/2007

Aggiornamento delle 16.30
Le osservazioni condotte durante il sorvolo di sorveglianza della mattinata e i parametri registrati dalle reti di monitoraggio, non hanno evidenziato variazioni significative dell'attività  vulcanica.
L'osservazione diretta e le immagini registrate dalla telecamera termica continuano ad evidenziare, come per i giorni scorsi, modesti fenomeni di degassamento in area craterica a cui sono raramente associate emissioni di cenere.
Le presenze stimate sull'isola nella giornata di oggi sono di 416 unità .


19/04/2007

Aggiornamento delle 16.00
Continuano sull'Isola di Stromboli le attività  di sorveglianza da parte dei ricercatori e dei tecnici del Dipartimento della Protezione Civile. Le osservazioni condotte durante i sorvoli di monitoraggio svolti nel pomeriggio di ieri e nella mattinata odierna, nonchè le analisi dei dati strumentali non hanno evidenziato variazioni rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi. Persiste pertanto un modesto ma continuo degassamento dalla porzione centrale dell'area craterica associato a sporadiche emissioni di cenere.
Le presenze stimate sull'isola nella giornata di oggi sono di 433 unità .


18/04/2007

Aggiornamento delle 17.00
Nella giornata odierna non si sono registrate variazioni significative dello stato di attività , rispetto ai giorni scorsi. I crateri appaiono ancora interessati da un moderato ma continuo degassamento e da deboli emissioni di cenere.
Le buone condizioni meteo hanno consentito alla comunità  scientifica e ai tecnici del Dipartimento della Protezione Civile, di effettuare i consueti sorvoli in elicottero e i rilievi da mare, mediante gommone, per monitorare l'evoluzione dell'area craterica e del delta lavico.
Le presenze stimate sull'isola nella giornata di oggi sono di 477 unità 


17/04/2007

Aggiornamento delle 17.00
Le osservazioni condotte durante il sorvolo di monitoraggio svolto nella mattinata odierna, nonchè le analisi dei dati strumentali, non hanno evidenziato variazioni significative rispetto a quanto comunicato nella giornata di ieri. Persistono fenomeni di degassamento e deboli emissioni di cenere dai crateri, mentre sul delta lavico alla base della Sciara del Fuoco sono ancora evidenti emissioni di vapore dovute al lento raffreddamento.
Le condizioni metereologiche particolarmente favorevoli hanno consentito agli esperti vulcanologi e ai tecnici del Dipartimento della Protezione Civile di effettuare sopralluoghi e interventi di manutenzione alle stazioni poste in area sommitale.
Le presenze stimate sull'isola nella giornata di oggi sono di 450 unità .


16/04/2007

Aggiornamento delle 16.00
Nella giornata odierna non si registrano variazioni di rilievo dell'attività  vulcanica rispetto a quanto comunicato nei giorni precedenti. I crateri sono ancora interessati da fenomeni di degassamento e da emissioni di cenere, localizzate prevalentemente nel settore di Nord-Est.
Continuano le attività  di sorveglianza e di monitoraggio da parte della comunità  scientifica e dei tecnici del Dipartimento della Protezione Civile.
Le presenze stimate sull'isola nella giornata di oggi sono di 507 unità .


15/04/2007

Aggiornamento delle 18.00
L'analisi dei dati acquisiti dalle reti di monitoraggio non ha mostrato variazioni significative rispetto a quanti rilevato negli ultimi giorni. I sorvoli della mattinata e del pomeriggio hanno permesso di osservare l'area craterica, che continua nella sua attività  di degassamento. Le buone condizioni metereologiche hanno successivamente consentito agli esperti vulcanologi di effettuare sopralluoghi diretti in area sommitale, nonchè interventi di manutenzione alle stazioni poste a Pizzo sopra La Fossa.
Nella giornata odierna sono presenti sull'isola circa 446 unità .


14/04/2007

Aggiornamento delle 19.30
I dati registrati dalle reti di monitoraggio non hanno mostrato significative variazioni rispetto a quanto rilevato negli ultimi giorni. I due sorvoli in elicottero effettuati nella mattinata hanno permesso l'osservazione dell'area craterica che appare sempre interessata da fenomeni di degassamento. Durante il sorvolo del pomeriggio sono state rilevate emissioni di cenere dai crateri, sia dal settore nord orientale che da quello sud occidentale.
Le presenze stimate sull'isola nella giornata di oggi sono di circa 410 unità .


13/04/2007

Aggiornamento delle 16.00
I parametri registrati dalle reti di monitoraggio e le osservazioni condotte durante il sorvolo di sorveglianza mattutino non hanno evidenziato variazioni significative dell'attività  vulcanica. Si continuano ad osservare eventi di degassamento in area craterica, localizzati prevalentemente nel settore di Nord-Est, talvolta associati a fuoriuscita di cenere con formazione di nubi di colore grigio chiaro che si espandono verso l'alto.
A causa della presenza di cenere sollevata dal vento non è stato possibile avvicinarsi alla Sciara del Fuoco.
Le presenze stimate sull'isola nella giornata di oggi sono di 486 unità .


12/04/2007

Aggiornamento delle 17.00
Le osservazioni condotte durante il sorvolo di monitoraggio svolto nella mattinata odierna, nonchè le analisi dei dati strumentali non hanno evidenziato variazioni di rilievo rispetto a quanto comunicato nella giornata di ieri. Si continuano a rilevare, come per i giorni scorsi, fenomeni di degassamento a cui sono spesso associate deboli emissioni di cenere.
Ieri i vulcanologi dell'INGV hanno effettuato un rilievo dei depositi di ricaduta nell'area sommitale e l'intera area del Pizzo Sopra la Fossa presentava una copertura di 3-4 mm di cenere grigio chiara.
Nella giornata di oggi le presenze stimate sull'isola sono di 478 unità .


11/04/2007

Aggiornamento delle 18.00
Il vulcano Stromboli continua a manifestare un'attività  del tutto simile a quella registrata negli ultimi giorni. I crateri sono ancora interessati da degassamento e da frequenti emissioni di cenere. Oltre alle normali attività  di monitoraggio effettuate attraverso le reti strumentali, i sorvoli in elicottero ed i sopralluoghi dei tecnici del Dipartimento della Protezione Civile e dei Ricercatori dell'INGV e dell'Università  di Firenze, oggi ricercatori dell'INGV hanno campionato la cenere emessa recentemente dal vulcano.
Sono presenti sull'isola 528 persone.


10/04/2007

Aggiornamento delle 18.00
Per tutta la notte e nella giornata odierna lo Stromboli ha continuato a emettere gas e ceneri dai crateri sommitali. In assenza di vento le particelle più fini espulse hanno raggiunto quote intorno ai 1500-2000 di metri e la cenere è poi ricaduta al suolo interessando gli abitati di Stromboli e Ginostra.
Le reti di monitoraggio non hanno fatto registrare variazioni significative dei parametri rispetto a quanto rilevato nei giorni precedenti.
Nel pomeriggio, a causa della cenere diffusa nell'aria, non è stato possibile effettuare il sorvolo in elicottero; tutte le altre attività  sono state svolte come previsto.
Nella giornata odierna le presenze stimate sull'isola sono di circa 600 unità .


09/04/2007

Aggiornamento delle 14.00
Le emissioni di cenere, che già  qualche giorno interessano i crateri di Stromboli, stanno diventando via via più frequenti.
Le reti di monitoraggio, attualmente, non hanno fatto registrare variazioni significative dei parametri sismici ed acustici associati.
Alle operazioni di monitoraggio e sorveglianza, nella tarda mattinata di oggi si è aggiunta l'attività  della nave da ricerca, Universitatis, con a bordo personale dell'Università  'La Sapienza'
Ultima modifica di IK0ZCW il 4 maggio 2007, 20:50, modificato 4 volte in totale.
IK0ZCW Alberto Devitofrancesco Presidente C.I.S.A.R. sezione di Roma IQ0HB
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Messaggio 28 febbraio 2007, 20:53

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15/03/2007

ANSA - 21:58
STROMBOLI: ESPLOSIONE DA CRATERE, NESSUN ALLARME ONDA ANOMALA
Una forte esplosione e' stata registrata questa sera dal cratere sommitale di Stromboli. L'attivita' non ha fatto scattare l'allarme onda anomala, che e' escluso che possa verificarsi per questo fenomeno. Nella zona sommitale dell'isola sono caduti lapilli incadescenti che hanno provocato qualche piccolo incendio. Nessun problema al momento e' stato segnalato nei centri abitati dell'isola, sui quali e' piovuta della cenere lavica. L'esplosione era una delle ipotesi prevista da giorni dal dipartimento nazionale della Protezione civile, dopo l'occlusione della bocca dovuta a dei crolli interni. La pressione nei condotti craterici e' aumentata e la compressione ha causato la ripresa dell'attivita' parossistica, simile ma piu' forte di quella del 5 aprile scorso.

ANSA - 22:48
STROMBOLI: BARBERI, ESPLOSIONE PER DEPRESSURIZZAZIONE VULCANO
L'esplosione parossistica di questa a Stromboli e' stata causata dalla risalita di gas da un serbatoio che si trova a una profondita' di 10 chilometri, 'stimolato' dalla depressurizzazione del vulcano legata all'attivita' eruttiva. Lo ha spiegato il vulcanologo Franco Barberi, presidente vicario della Commissione grande rischi della Protezione civile che e' a Stromboli. ''Era uno degli scenari previsti nei giorni scorsi, anzi
quello che ritenevamo il piu' probabile - ha osservato l'esperto - e adesso pensiamo che il quadro possa stabilizzarsi e che anche la fase effusiva, che ha subito un'accelerazione con il magma spinto dal gas in risalita, possa regredire. Certo dobbiamo aspettare l'evoluzione della situazione, ma su Stromboli adesso abbiamo una buona capacita 'diagnostica' ". Barberi ha confermato che ''allo stato non ci sono rischi di onde anomale'' perche' le fratture e i crolli nella Sciara del fuoco sono stati contenuti. (ANSA).

ANSA - 22:53
STROMBOLI: BARBERI, MASSI CADUTI SOPRA QUOTA 400 METRI
"Allo stato ci risulta che i massi incandescenti sollevati dall'esplosione parossistica di Stromboli siano caduti sopra i 400 metri di altitudine". Lo precisa il prof. Franco Barberi, presidente onorario della commissione Grandi rischi della Protezione civile, sottolineando che "due giorni fa il dipartimento aveva imposto il divieto di salire sopra quota 290 metri"."Se il divieto e' stato rispettato - aggiunge il vulcanologo - e non ho motivo di ritenere il contrario, allora non ci sono problemi perche' il materiale incandescente e' caduto su zone il cui accesso era ed e' assolutamente interdetto. L'ordinanza, che sara' stata rispettata, era stata anche illustrata agli abitanti dell'isola".

AGI - 22:05
STROMBOLI: FORTE ESPLOSIONE, TANTA PAURAMA NESSUN FERITO
Lo Stromboli continua a far paura: poco fa, infatti dal cratere principale si e' registrata (alle 21,45 per l'esattezza) una forte esplosione con eruzione di materiale lavico ed incendiario. Allo stato, la protezione civile, non ha registrato alcun ferito. Sono comunque divampati alcuni incendi dovuti al materiale lavico espulso dalla bocca centrale del vulcano. La popolazione non e' stata evacuata e la situazione e' sotto controllo ed il livello di allarme rimane sempre arancione. E' escluso il pericolo tsunami.


13/03/2007

ANSA - 20:30
STROMBOLI: PROTEZIONE CIVILE, PIU' VICINA FASE ESPLOSIVA

"La fase di transizione per la fase esplosiva nello Stromboli sembra piu' vicina". Lo afferma il responsabile Emergenze del dipartimento nazionale della
Protezione civile, Bernardo De Bernardinis, dopo avere incontrato il comitato misto.
"Non sappiamo - sottolinea De Bernardinis - quanto questa fase durera", potrebbe anche essere molto lunga ma siamo pronti per dare risposte immediate alle esigenze che nasceranno.
Intanto, ma a scopo esclusivamente precauzionale, ho abbassato il livello della zona di accesso nelle parti sommitali del vulcano, portandola da 400 a 290 metri'.
In serata gli esperti della Protezione civile hanno incontrato il comitato dei cittadini di Stromboli per spiegare l'evoluzione della situazione e le iniziative adottate.


9/03/2007

ANSA - 16:54
STROMBOLI: NUOVA BOCCA EFFUSIVA NELLA SCIARA DEL FUOCO

Una nuova bocca effusiva si e' aperta questo pomeriggio nella Sciara del fuoco a Stromboli. Si trova a circa 500 metri sul livello del mare, cento metri sopra quella gia' attiva, ed e' bene alimentata. La sua 'nascita' e'
stata osservata in diretta dagli esperti del dipartimento nazionale della Protezione civile che monitorizzano
costantemente l'eruzione in corso.


7/03/2007

ANSA - 15:47
STROMBOLI: PROTEZIONE CIVILE, CRESCE ALLERTA MA NON PERICOLO

Cresce il livello di allerta a Stromboli ma non ci sono grandi pericoli. Lo sottolinea il dipartimento nazionale della Protezione civile che ha allertato gli abitanti di Ginostra, Panarea e Lipari su un possibile allarme che potrebbe scattare in serata a secondo dell'evoluzione dell'attivita' vulcanica.
''Lo stato di allerta - spiega il responsabile delle Emergenze, Bernardo De Bernardinis - e' salito dopo l'aumento delle fratturazioni nelle zone del Bastimento che hanno incrementato i volumi in gioco. La possibilita' di un crollo e' bassa, ma potrebbe verificarsi per l'instabilita' della Sciara del fuoco, anche se non sarebbe un evento di grande pericolo''.
L'altro elemento e' l'evoluzione nella zona sommitale dei crateri che ''potrebbero subire un'implosione con l'aumento dell'emissione di cenere e polvere lavica''. Anche in questo
caso, secondo la Protezione civile, non ci sarebbe un grande pericolo. Ma per precauzione sono state allertate le famiglie che abitano sotto i dieci metri dal livello del mare che
potrebbe suonare l'allarme per precauzione.
''Nessuno si spaventi - sottolinea De Bernardinis - non ci sono elementi di grande portata, tanto che parliamo soltanto di stato allerta''.


3/03/2007

ANSA - 18:21

STROMBOLI: TUTTI RITORNANO A CASA, DOMANI ARRIVA BERTOLASO
Sono rientrati tutti a casa gli abitanti di Stromboli, anche le famiglie che hanno l'abitazione vicino alla costa. La decisione e' stata adottata dal responsabile dell'ufficio Emergenze del dipartimento nazionale della Protezione civile, Bernardo De Bernardinis.
Domani mattina sull'isola e' previsto l'arrivo del capo dipartimento Guido Bertolaso per fare il punto della situazione con il gruppo di sintesi che gestisce l'emergenza.
"La fase effusiva del vulcano continua - spiega De Bernardinis - e le colate sono bene alimentate e potrebbe tornare la fase esplosiva, tutti fenomeni che rientrano nell'attivita' dello Stromboli. Allora gli abitanti dell'isola devono abituarsi a convivere con il concetto di emergenza. Stare a casa e sapere che se suona l'allarme bisogna andare nelle zone
sicure. Fare cioe' diventare pratica la teoria della prevenzione, anche perche' il sistema radar e di sorveglianza funziona molto bene''.
Rimane il divieto di accesso alle quote superiore ai 400 metri d'altezza e a partire dall'Osservatorio i non residenti potranno recarsi in zona soltanto se accompagnate da guide, di giorno e di notte.


28 febbraio 2007

ANSA - 11:34

"BERTOLASO, SITUAZIONE SOTTO CONTROLLO
Il costone della Sciara del Fuoco continua a muoversi, anche se a velocita' inferiore rispetto a ieri, ed e' aumentata la qualita' di lava che fuoriesce dalle bocche apertesi sul fianco del vulcano. Ma ''la situazione e' sotto controllo'' e gli abitanti di Stromboli
possono stare tranquilli.Lo ha detto il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso,
al termine del briefing, a Stromboli, con i vulcanologi e gli esperti del dipartimento, il direttore dell'Ingv, Enzo Boschi e il presidente onorario della commissione Grandi rischi, Franco Barberi. ''Il rischio di un distacco imponente di una parte della Sciara del Fuoco si e' molto ridotto rispetto a ieri - ha spiegato Bertolaso, dopo aver visto i dati degli strumenti - ieri si muoveva di circa 10 centimetri l' ora, adesso siamo a sei-sette millimetri''. L' allarme pero' non e' del tutto rientrato. ''Vi sono ancora diverse fratture - ha aggiunto - che modificano lo scenario e questo potrebbe indurci nelle prossime ore a valutazioni diverse. Per il momento, comunque, la situazione e' sotto controllo, le scuole sono aperte e la navigazione non e' stata interdetta''. Resta, invece, in vigore, almeno per oggi e stanotte, il divieto di rientrare nelle proprie case per i cittadini che vivono in abitazioni che si trovano al di sotto dei dieci metri di altezza dal livello del mare.
Valutazioni condivise anche dal prof.Barberi. ''L' obiettivo di questo sopralluogo - ha spiegato - era capire se si potesse formare una frana consistente come quella del 2002. Al momento, sappiamo che non e' cosi', perche' la parte del vulcano sotto il livello del mare e' stabile''. La Sciara del Fuoco continua pero' a muoversi. ''Tutto si gioca sulla sua stabilita' - ha confermato Barberi - mentre la fuoriuscita di lava e' l' ultima cosa che ci preoccupa. Tutto sommato la situazione non e' particolarmente preoccupante''."


ANSA - 09:51

''Mi sembra che non ci siano problemi particolari, la situazione e' tranquilla e c'e' una normale evoluzione dei fenomeni''. Cosi' il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, descrive la situazione dello Stromboli dopo la ripresa dell'attivita' al termine di un primo sopralluogo effettuato in elicottero.
''Abbiamo visto le bocche - ha detto - a circa 500 metri di altezza, da cui scende una lava molto fluida che va verso il mare. Tutta l'attivita' del vulcano viene monitorata costantemente''. Bertolaso, assieme a Boschi e Barberi, avra' ora un briefing con i tecnici vulcanologi presenti sull'isola. C'e' infatti da capire il comportamento dei crateri principali che al momento non sono in attivita'.


ANSA - 09:39

"BERTOLASO, BOSCHI E BARBERI SULL'ISOLA
Il capo della Protezione civile Guido Bertolaso, il direttore dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia Enzo Boschi e il presidente onorario della Commissione Grandi Rischi, Franco Barberi, sono a Stromboli per un sopralluogo sull'isola, dopo che ieri e' ripresa l'attivita' vulcanica. I tre hanno sorvolato la Sciara del Fuoco per vedere le tre bocche che si sono aperte e valutare le condizioni della montagna.

Il rischio paventato e' infatti che si stacchi una grossa massa di roccia e lava, come accadde nel 2002, che potrebbe provocare dei piccoli tsunami. Bertolaso, Boschi e Barberi faranno il punto della situazione al centro operativo e valuteranno le eventuali decisioni da prendere."

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Messaggio 9 marzo 2007, 22:09

STROMBOLI: NUOVA BOCCA, VULCANO TORNA A FAR PAURA

STROMBOLI: NUOVA BOCCA, VULCANO TORNA A FAR PAURA

ROMA - Lo Stromboli torna a far paura. La Sciara del fuoco - il costone del vulcano lungo cui la lava scende a mare - ha ripreso a camminare ad una velocità  di 10 centimetri l'ora, esattamente la stessa che dieci giorni fa aveva fatto scattare i provvedimenti di emergenza. Si è aperta anche una nuova bocca eruttiva, da cui fuoriesce la lava: il nuovo cratere si è aperto a circa 500 metri dal livello del mare, cento metri sopra quello già  attivo e un po' più in basso di quelli, tre, che erano comparsi il 27 febbraio scorso. Immediato è scattato dunque l'allarme della Protezione Civile, anche se questa volta non sono state fatte risuonare le sirene che avvisano la popolazione di Stromboli e Ginostra in caso di pericolo. Il provvedimento ha di fatto ripristinato il divieto per tutta la popolazione di avvicinarsi alla linea di costa e, ovviamente, di rientrare nelle abitazioni che si trovano ad un'altezza inferiore ai 10 metri sul livello del mare. Divieto - disposto dal responsabile dell'emergenza Stromboli e del servizio previsione e prevenzione del Dipartimento della Protezione Civile Bernardo De Bernardinis - che riguarda non solo Stromboli ma anche Panarea, l'isola delle Eolie più vicina al vulcano. L'allerta 'giallo' è invece stato proclamato per Lipari e Vulcano, dove non sono state prese misure di interdizione. Al largo di Stromboli stazionano inoltre due pattugliatori delle Capitanerie di Porto pronti ad intervenire in caso di una eventuale evacuazione della popolazione.

Allertate anche tutte le unità  della Guardia costiera di Milazzo e di Lipari e un elicottero. Una frana improvvisa potrebbe infatti generare piccoli tsunami. Tutte le valutazioni scientifiche e i responsi degli strumenti che monitorano il vulcano ventiquattro ore su ventiquattro, sembrerebbero però escludere il ripetersi di quel che accadde il 30 dicembre del 2003, quando dalla Sciara del Fuoco si staccarono qualcosa come 25 milioni di metri cubi di lava e roccia. Le previsioni più pessimistiche, disponibili al momento, parlano di un distaccamento che potrebbe raggiungere i 10 milioni di metri cubi. Una frana "imponente" dunque, come l'aveva definita il capo della Protezione Civile Guido Bertolaso durante il sopralluogo di una settimana fa, ma comunque non in grado di provocare disastri. "L'allarme per l'eruzione del vulcano Stromboli è quello dei giorni scorsi - conferma il presidente dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (ingv) Enzo Boschi - Oggi si è visto che il fuoco si sta muovendo, ma non è niente di particolare". Anche gli esperti della protezione civile sottolineano che la situazione è sotto controllo. Anzi, con l'apertura della nuova bocca eruttiva i movimenti della Sciara del fuoco sembra si stiano stabilizzando. Dunque più un' allerta a scopo precauzionale che una vera e propria emergenza. "Le persone sono state nuovamente invitate a non scendere sotto i 10 metri dal livello del mare - spiega Boschi - perchè se ci fosse un crollo di materiale, potrebbe generarsi un'onda anomala".

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