Emergenza rifiuti in Campania

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Emergenza rifiuti in Campania



Il 31 dicembre 2009 si è chiusa ufficialmente l'emergenza rifiuti in Campania, così come previsto dalla legge n.123 del 14 luglio 2008. La gestione del ciclo di rifiuti rientra così nel regime ordinario e nella competenza degli enti locali.

Per favorire il passaggio di consegne e assicurare il rientro nella gestione ordinaria, vengono istituite - con il decreto legge n.195 del 30 dicembre 2009 - due nuove strutture: l'Unità  stralcio e l'Unità  operativa. L'Unità  stralcio ha lo scopo di definire le situazioni creditorie e debitorie della gestione dell'emergenza da parte delle strutture commissariali e della struttura del Sottosegretario all'emergenza rifiuti. All'Unità  operativa sono affidate invece le competenze amministrative legate agli impianti. Nell'ottica del rientro nella gestione ordinaria, le due strutture si occupano anche di coordinare il flusso dei rifiuti, organizzare le attività  di presidio militare su alcuni impianti e, soprattutto, di offrire attività  di supporto alla Regione e alle Province della Campania.

Liberare le strade dai rifiuti, allestire le discariche, costruire i termovalorizzatori e avviare la raccolta differenziata. E' questo il piano che la Struttura del Sottosegretario per l'emergenza rifiuti ha seguito per risolvere il problema in Campania e attivare un ciclo di smaltimento corretto dei rifiuti, coinvolgendo i cittadini e le istituzioni locali.

In queste pagine potete trovare gli interventi realizzati, i dati e le tappe fondamentali affrontate per risolvere l'emergenza dei rifiuti. Una sezione è interamente dedicata al termovalorizzatore di Acerra dove potete trovare la storia, i numeri, le caratteristiche tecniche e le modalità  di funzionamento dell'impianto. Consultando il sito dell'Osservatorio Ambientale è possibile verificare le emissioni del termovalorizzatore.

Per l'impegno collettivo che ha permesso alla Campania di uscire dallo stato di emergenza va dato il giusto riconoscimento all'Esercito, alle Forze dell'Ordine, ai Vigili del Fuoco e a tutto il personale che si è dedicato anima e corpo a questa avventura.

22-02-2010