Mattinale: la situazione al 3 novembre 2010

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Mattinale: la situazione al 3 novembre 2010

Maltempo in Italia
Sono proseguiti per tutta la giornata di ieri gli interventi di soccorso da parte dell'Esercito, dei Vigili del fuoco e dei volontari per le alluvioni e le frane causate dal maltempo di questi ultimi giorni nelle regioni del centro nord.

Veneto. La situazione è in generale miglioramento in tutta l'area. I livelli dei corsi d'acqua interessati dalle esondazioni e rotture d'argine sono in generale diminuzione ad eccezione del Bovolenta che è ancora in crescita, ma la situazione è sotto controllo. Tuttavia, rimangono ancora fuori dalle proprie abitazioni le persone evacuate, ospitate nei diversi centri di accoglienza allestiti tra Vicenza, Verona e Padova o da parenti e amici.
La A4 tra Soave e Montebello è ancora interrotta: da oggi Consorzio delle bonifiche e Genio civile posizioneranno idrovore per liberare la sede autostradale. La polizia stradale sta regolando il traffico delle autovetture in transito. E' invece stato riaperto il tratto autostradale Treviso - Portogruaro.
E' ancora dispersa una persona in provincia di Rovigo.
Nel padovano le maggiori criticità  si riscontrano a Veggiano, a monte della città  e a Ponte San Nicolò, a valle. In entrambi i casi si è avuta la rottura degli argini con inondazione delle aree circostanti e l'evacuazione di numerose persone. A Saletto per coordinare gli interventi è stato costituito un Centro Operativo Misto - COM ed è stata allestita un'area di assistenza per la popolazione.

Toscana. In provincia di Massa Carrara si sono verificate numerose frane: ad Aulla, Canova e Malacosta, è stato necessario evacuare altri quattro nuclei familiari. Il numero delle persone fuori casa è salito a circa 100.
Altre piccole frane si sono verificate sempre ad Aulla nelle località  Pomarino e Valenza.
Dopo il crollo della palazzina di Carrara, evacuata già  dal primo novembre, si sta lavorando per mettere in sicurezza e liberare la zona e si stanno monitorando anche gli altri edifici vicini.
Viene mantenuta attiva ed aperta ad orario continuato la Sala provinciale della protezione civile a Massa.
Ancora molti allagamenti sulla costa. Ieri sono stati 100 gli interventi ai quali ha fatto fronte il coordinamento del volontariato. Alta l'attenzione anche per le due vasche di espansione lungo il corso del Fescione, con un monitoraggio costante.

Sud. Il maltempo da ieri si è spostato sulle regioni meridionali. Calabria e Sicilia sono particolarmente interessate dai danni, ma allagamenti diffusi si sono avuti anche nel Salento e in Basilicata.

Calabria. Fin dalla mattinata forti piogge hanno interessato alcuni comuni della fascia tirrenica tra cui Gioia Tauro, Tropea, Nicotera, e Acquaro, dove numerosi sono stati gli interventi dei Vigili del fuoco . A Gioia Tauro è esondato il fiume Budello che ha riversato le proprie acque sulla Piana. Per evacuare 50 famiglie, circa 200 persone, è stato necessario intervenire con mezzi aerei e fluviali della Polizia di Stato e dei Vigili del Fuoco. Gli sfollati sono stati ospitati in strutture alberghiere o accolti da parenti.
A Tropea risulta ancora dispersa una persona anziana.

Sicilia. Il maltempo ha interessato soprattutto le province di Messina e Catania. A Messina sono stati più di 90 gli interventi effettuati dalle squadre dei Vigili del Fuoco. Interventi per verifiche di stabilità  si registrano anche nelle frazioni di Giampilieri , Scaletta Altolia e Molino.
Per pericolo di frana, il sindaco di Saponara, nel messinese, ha emesso un'ordinanza di evacuazione per venti persone.
Quattro persone sono state allontanate dalle proprie abitazioni anche a Venetico.
E' stato riaperto il tratto autostradale Palermo Messina all'altezza di Rometta.
In provincia di Catania, interventi sono stati effettuati a Lingua Glossa.

Basilicata. Dalla mattinata forti piogge hanno interessato gran parte del territorio della provincia di Matera provocando allagamenti e smottamenti.
Sono stati circa 100 gli interventi delle squadre dei Vigili del Fuoco.
Quattordici persone sono state tratte in salvo dalle proprie autovetture in panne e alcune da abitazioni allagate. Interventi anche sulle strade provinciali per colate di fango che hanno interessato la S.S. 407 Basentana provocando anche l'interruzione momentanea della linea ferroviaria Potenza Metaponto.

Puglia. Nelle province di Bari e Brindisi e Lecce effettuati numerosi interventi soprattutto per allagamenti e smottamenti e soccorsi ad automobilisti in panne. Vigili del Fuoco e associazioni di volontariato sono al lavoro per dare assistenza alla popolazione.
Pesantemente investito dal maltempo il Salento. A Lecce, per coordinare gli interventi il prefetto ha istituito un Centro Coordinamento Soccorsi - CCS che si è riunito questa mattina.
I comuni più colpiti sono stati Novoli, Carmiano, Nardò, Copertino e Lecce. A Novoli, in particolare, le forti piogge hanno provocato il crollo di un'abitazione nel centro storico, e di un muro di cinta di una casa di riposo.

La situazione meteorologica
La perturbazione in atto sull'Italia provoca ancora condizioni di debole maltempo sulle regioni meridionali dell'Italia. Da domani la depressione attenuerà  le condizioni di instabilità  al sud, mentre è prevista una progressiva risalita della pressione sulle regioni centro-settentrionali.
Venerdì, tempo sostanzialmente stabile su centro-nord e locali fenomeni al sud. Nella successiva giornata di sabato il flusso perturbato atlantico innescherà  nuove condizioni di maltempo sulle isole maggiori.

Sulla base delle informazioni disponibili si prevedono pertanto per oggi rovesci o temporali localmente di forte intensità , su Emilia-Romagna, Marche centro-settentrionali, Toscana nord-orientale, Puglia centro-meridionale, Basilicata meridionale, Calabria e Sicilia. Qualche precipitazione si potrà  verificare sul Friuli Venezia Giulia, sui settori costieri del Veneto, sulla Campania meridionale e sui restanti settori della Basilicata.
Durante la notte e al primo mattino locali foschie o nebbie in banchi si potranno verificare sulle zone pianeggianti di Piemonte e Lombardia, provocando una riduzione della visibilità .
Domani ancora rovesci sui settori meridionali di Puglia e Basilicata e su Calabria e Sicilia e nebbie o foschie in banchi sulle zone pianeggianti del nord.

Raccomandazioni per chi viaggia
Raccomandiamo a chi dovesse mettersi in viaggio di:

'¢ informarsi sulle condizioni del percorso che si intende seguire o sulla disponibilità  effettiva dei collegamenti con vettori diversi dall'automobile attraverso i normali canali dedicati, come Isoradio, notiziari del CCISS, siti web e call center degli esercenti dei servizi di trasporto;
'¢ verificare le buone condizioni generali del veicolo;
'¢ avere a bordo le catene da utilizzare in caso di necessità  o montare pneumatici da neve;
'¢ usare la massima prudenza nella guida, necessaria per ridurre al minimo il rischio di incidenti in caso di neve o ghiaccio;
'¢ moderare la velocità  e porre la massima attenzione alle improvvise deviazioni di traiettoria;
'¢ evitare le frenate brusche e utilizzare il freno con dolcezza e a piccoli intervalli;
'¢ prestare particolare attenzione quando si percorrono zone in ombra, vicine ai corsi d'acqua e viadotti esposti al vento dove è più facile che si formino lastre di ghiaccio estremamente pericolose per chi è alla guida;
'¢ evitare l'uso di motoveicoli nel caso in cui il manto stradale sia reso particolarmente viscido a causa di neve o formazione di ghiaccio.

Scossa sismica tra le province di Brescia e Verona
Una scossa sismica è stata avvertita ieri pomeriggio tra le province di Brescia e Verona.

Le località  prossime all'epicentro sono stati i Comuni di Gardola e Pieve in provincia di Brescia e Malcenise e Magugnano nel veronese.

La scossa che è stata registrata dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia '“ Ingv alle 14, 22, ha avuto una magnitudo di 2.7.

Non sono stati segnalati danni a persone o cose.