Mattinale: la situazione al 5 novembre 2010

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Mattinale: la situazione al 5 novembre 2010 e per il fine settimana

Situazione meteorologica
Nella giornata di oggi 5 novembre si verificheranno deboli perturbazioni sulle regioni meridionali italiane, in particolare sui settori ionici.
Sul resto del territorio italiano il tempo sarà  stabile e soleggiato, con temperature massime piuttosto miti; unico fenomeno avverso significativo è la formazione di banchi di nebbia durante le ore notturne e mattutine, specie sulle aree pianeggianti del nord.
Mare molto mosso tra lo Stretto di Sicilia e il Canale d'Otranto; da poco mossi a localmente mossi gli altri mari.

Tra oggi e domani '“ sabato 6 novembre '“ ancora deboli fenomeni sulla Sicilia e sui settori meridionali della Sardegna. Probabili addensamenti anche sui settori alpini e prealpini, su Liguria, alta Toscana e Appennino emiliano, associati a deboli precipitazioni sparse nel corso della giornata; nella notte e al primo mattino formazione di foschie dense e banchi di nebbia sulla Pianura Padana. Venti forti sud-occidentali sul Golfo Ligure. Molto mosso il mar Ligure.

Dal pomeriggio di sabato si prevedono deboli piogge sugli Appennini settentrionali e sui settori alpini centro-orientali, mentre da domenica, 7 novembre, l'ingresso di una nuova e veloce perturbazione atlantica apporterà  su gran parte del Paese un moderato peggioramento delle condizioni meteorologiche, con piogge generalmente più diffuse sul nord-est e sulle regioni tirreniche centro-meridionali e venti da sud o sud-ovest in progressiva intensificazione.

All'inizio della settimana prossima, secondo le previsioni attualmente disponibili, è atteso un nuovo peggioramento al centro-nord. I venti di Libeccio saranno piuttosto sostenuti su gran parte del Paese, con mari molto mossi o agitati e mareggiate lungo le coste esposte.

Il Dipartimento della Protezione civile seguirà  l'evolversi della situazione in contatto con le Prefetture, le Regioni e le locali strutture di protezione civile, anche attraverso l'emissione di eventuali avvisi di avverse condizioni meteorologiche laddove necessario.

Gli interventi per il maltempo
Nella giornata di ieri, al nord, le migliori condizioni meteo hanno facilitato le operazioni di soccorso e assistenza alla popolazione colpita dall'ondata di maltempo, mentre la pioggia ha continuato a interessare il sud Italia. Sono state attivate diverse associazioni di volontariato. In particolare, in Veneto sono impegnati 1350 volontari per turno, in Friuli Venezia Giulia 60, 55 in Calabria , 15 in Puglia e 13 in Valle d'Aosta. Sono dieci le associazioni attivate in Sicilia.

Veneto
Le regioni hanno inviato mezzi e materiali, in particolare Friuli Venezia Giulia e Valle d'Aosta.

Sono ancora al lavoro le squadre nel padovano, per l'esondazione del fiume Bacchiglione.

A Treviso sono state fronteggiate le criticità  sul fiume Livenza contenendo la tracimazione su alcuni tratti. Ieri, i livelli dell'acqua sono scesi in tutta la provincia, mentre è proseguita l'attività  di verifica di tutti gli argini del corso d'acqua da parte dei tecnici.

A Verona le autorità  hanno impiegato idrovore in varie aree ancora interessate da allagamenti. E' stato riaperto al traffico il tratto della autostrada A/4 che interessa la provincia.

A Vicenza la provincia ha proseguito con le attività  di verifica e ha segnalato numerosi dissesti.

Toscana
Si sono verificate diverse le frane, in particolare in Provincia di Massa Carrara.

Calabria
Sono state attivate 13 associazioni di volontariato, con 55 volontari al lavoro nelle zone colpite dal A Crotone, il Centro di Coordinamento Soccorsi - CCS insediato nella Prefettura è stato chiuso nel pomeriggio. Sono in fase di completamento i lavori per la rimozione dei detriti sulla viabilità .

Puglia
Sono state attivate 10 associazioni di volontariato dotate di motopompe e idrovore. Tecnici comunali e volontari sono al lavoro nelle province di Lecce e Foggia per prosciugare scantinati, negozi e per il ripristino della viabilità .

Sicilia
In Provincia di Messina risultano isolate alcune abitazioni a causa di allagamenti.

Raccomandazioni per chi viaggia
Raccomandiamo a chi dovesse mettersi in viaggio di:

'¢ informarsi sulle condizioni del percorso che si intende seguire o sulla disponibilità  effettiva dei collegamenti con vettori diversi dall'automobile attraverso i normali canali dedicati, come Isoradio, notiziari del CCISS, siti web e call center degli esercenti dei servizi di trasporto;
'¢ verificare le buone condizioni generali del veicolo;
'¢ avere a bordo le catene da utilizzare in caso di necessità  o montare pneumatici da neve;
'¢ usare la massima prudenza nella guida, necessaria per ridurre al minimo il rischio di incidenti in caso di neve o ghiaccio;
'¢ moderare la velocità  e porre la massima attenzione alle improvvise deviazioni di traiettoria;
'¢ evitare le frenate brusche e utilizzare il freno con dolcezza e a piccoli intervalli;
'¢ prestare particolare attenzione quando si percorrono zone in ombra, vicine ai corsi d'acqua e viadotti esposti al vento dove è più facile che si formino lastre di ghiaccio estremamente pericolose per chi è alla guida;
'¢ evitare l'uso di motoveicoli nel caso in cui il manto stradale sia reso particolarmente viscido a causa di neve o formazione di ghiaccio.

Esplosione in un impianto di smaltimento di rifiuti speciali
Nel milanese, in località  Paderno Dugnano nella frazione Palazzolo,ieri pomeriggio si è verificata un'esplosione all´interno del sito di stoccaggio di rifiuti speciali della ditta GE.TRA.ME. S.r.l..
Setti operai dipendenti di una cooperativa esterna sono rimasti ustionati dallo scoppio di una bombola e dalle fiamme che si sono sprigionate subito dopo nella ditta. Cinque di loro sono in gravi condizioni, due sono stati trasferiti in serata nel centro grandi ustionati di Torino, mentre altri quattro sono stati ricoverati dal personale del 118 negli ospedali della zona, e non sarebbero in pericolo di vita.
Un settimo operaio coinvolto è stato trattenuto in osservazione per alcuni accertamenti.
Sul posto sono intervenuti tecnici dei Vigili del fuoco, del 118, dell'Arpa e della Polizia dello Stato, per le operazioni di ripristino e messa in sicurezza.
Il tratto dell'autostrada Milano-Meda è stata chiusa in via precauzionale in direzione nord.

Scossa sismica
Ieri sera, una scossa sismica è stata nettamente avvertita in provincia di Catania. Le località  vicine all'epicentro sono state Acireale, Zafferana Etnea e Aci Sant'Antonio, nel catanese.

Secondo le registrazioni dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, l'evento, che si è verificato alle 22.35, ad un km di profondità , ha avuto una magnitudo di 2.7.