Messaggio 17 novembre 2010, 20:44

Mattinale: la situazione al 15 novembre 2010

Mattinale: la situazione al 15 novembre 2010

Situazione meteorologica

L'alta pressione sul Mediterraneo centro-occidentale, che ha assicurato tempo stabile su gran parte delle regioni italiane, subirà  un rapido arresto per l'arrivo di una perturbazione atlantica estesa dalla Norvegia alla penisola Iberica, che porterà  un marcato peggioramento del tempo sulle regioni settentrionali e sulla Toscana.
Domani, la parte più meridionale della depressione, entrerà  sul bacino del Mediterraneo centrale e sarà  responsabile di una fase di maltempo su tutte le regioni italiane.
Mercoledì ancora condizioni di instabilità  specie sul Triveneto e sulle regioni tirreniche centro-meridionali.

Sulla base delle informazioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso ieri un avviso di avverse condizioni meteorologiche.
Il comunicato ha previsto dalla tarda mattinata di oggi, martedì 15 novembre 2010 e per le
successive 24-36 ore, rovesci o temporali localmente forti, sul Piemonte e progressivamente nel corso della giornata sulla Toscana, l'Emilia-Romagna, il Veneto e il Friuli Venezia Giulia.
Le precipitazioni potranno essere accompagnate da fulmini e forti raffiche di vento.
Moderate nevicate si potranno verificare sulle zone alpine e prealpine, inizialmente a quote al di
sopra di 1800-2000 metri, con quota neve in calo dalla nottata fino a 1200- 1400 metri.
Inoltre, da questa sera e per le successive 24-30 ore, si prevedono venti di burrasca dai quadranti occidentali sulla Sardegna, con mareggiate lungo le coste esposte.

Maltempo in Italia
Sono proseguite per tutta la giornata di ieri, 14 novembre, le operazioni per l'assistenza alla popolazione e il ripristino del territorio nelle zone del sud Italia e del nord est, investite dalle alluvioni dei giorni passati. Le attività  si svolgono soprattutto in Campania e nel Veneto, le regioni maggiormente colpite.
Numerose ancora le persone fuori casa in quest'ultima regione, mentre in Campania molti sono rientrati nelle abitazioni.
Nel salernitano è ancora complessa la situazione idrica a causa della rottura dell'acquedotto del Sele.
Tuttavia, grazie alla piena partecipazione dei sindaci, il dispositivo di emergenza sta funzionando.
L'acqua viene distribuita con autobotti. La società  che gestisce l'acquedotto assicura il confezionamento dell'acqua potabile in contenitori da 5 litri.
IK0ZCW Alberto Devitofrancesco Presidente C.I.S.A.R. sezione di Roma IQ0HB
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