Messaggio 22 novembre 2010, 13:55

Mattinale: la situazione al 22 novembre 2010

Mattinale: la situazione al 22 novembre 2010

Maltempo in Italia

Nella giornata di ieri le forti piogge che si sono abbattute su tutto il territorio nazionale hanno creato disagi in diverse aree del Paese.

Tra il Lazio e la Toscana, allagamenti delle sedi stradali hanno provocato forti rallentamenti alla viabilità  e ad Aulla, in provincia di Massa Carrara, sei famiglie, in tutto diciotto persone, sono state evacuate a scopo precauzionale per il crollo di un muro di sostegno, dovuto a un movimento franoso.
Nel tardo pomeriggio anche la Capitale e la parte sud della provincia sono state investite da un forte temporale che ha creato diversi problemi alla viabilità , con richieste di soccorso ai Vigili del Fuoco.
La regione Lazio ha attivato squadre di volontari di protezione civile per il monitoraggio del livello del fiume Tevere nel tratto che attraversa la città .

Diversi disagi anche nel nord Italia per le forti precipitazioni, dove i principali corsi d'acqua sono costantemente monitorati. In Lombardia in località  Missaglia nel lecchese, una frana di 1000 metri cubi ha parzialmente isolato 10 famiglie residenti nella zona, mentre in Friuli Venezia Giulia e nel Veneto, dove ancora si sta lavorando per il ripristino del territorio e dove vi sono ancora persone fuori casa, numerosi allagamenti hanno provocato difficoltà  alla viabilità  locale.

Scosse sismiche
Due scosse sismiche sono state avvertite ieri sul territorio nazionale.

La prima, di magnitudo 3.6, è stata registrata dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia - Ingv alle 11,37.

La scossa si è verificata in mare in prossimità  dell'isola di Ustica; le località  prossime all´epicentro sono stati i comuni palermitani di Ustica, Capaci e Palermo.

Nel pomeriggio, alle 16,10, un'altra scossa di magnitudo 3.4 è stata avvertita in provincia di Modena.

I comuni prossimi all'epicentro sono stati Serramazzoni, Guiglia, Pavullo nel Frignano e Vignola.

Situazione meteorologica
Una vasta depressione di origine atlantica, in movimento verso il Mediterraneo centro-occidentale, sta causando una nuova fase di maltempo sulle regioni settentrionali e centrali italiane con temporali anche di forte intensità .
Da oggi la perturbazione tenderà  a trasferirsi verso levante, spostando il maltempo sulle regioni centro-meridionali, in particolare su quelle tirreniche, mentre un graduale miglioramento si avrà  nel corso della giornata sui settori di nord-ovest.
Per domani è previsto un generale miglioramento al nord, ma al centro sud insisterà  il maltempo, che durerà  anche nella giornata di mercoledì, soprattutto sul versante tirrenico.

Sulla base delle informazioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso ieri un ulteriore avviso di avverse condizioni meteorologiche.
Il comunicato ha previsto dalla serata di domenica 21 novembre 2010 e per le successive 24-36 ore, rovesci o temporali, localmente di forte intensità , inizialmente sulla Campania e successivamente su Basilicata, Calabria e Sicilia. Le precipitazioni saranno accompagnate da fulmini e forti raffiche di vento.

Raccomandazioni per chi viaggia
Raccomandiamo a chi dovesse mettersi in viaggio di:

'¢ informarsi sulle condizioni del percorso che si intende seguire o sulla disponibilità  effettiva dei collegamenti con vettori diversi dall'automobile attraverso i normali canali dedicati, come Isoradio, notiziari del CCISS, siti web e call center degli esercenti dei servizi di trasporto;
'¢ verificare le buone condizioni generali del veicolo;
'¢ avere a bordo le catene da utilizzare in caso di necessità  o montare pneumatici da neve;
'¢ usare la massima prudenza nella guida, necessaria per ridurre al minimo il rischio di incidenti in caso di neve o ghiaccio;
'¢ moderare la velocità  e porre la massima attenzione alle improvvise deviazioni di traiettoria;
'¢ evitare le frenate brusche e utilizzare il freno con dolcezza e a piccoli intervalli;
'¢ prestare particolare attenzione quando si percorrono zone in ombra, vicine ai corsi d'acqua e viadotti esposti al vento dove è più facile che si formino lastre di ghiaccio estremamente pericolose per chi è alla guida;
'¢ evitare l'uso di motoveicoli nel caso in cui il manto stradale sia reso particolarmente viscido a causa di neve o formazione di ghiaccio.
IK0ZCW Alberto Devitofrancesco Presidente C.I.S.A.R. sezione di Roma IQ0HB
https://www.cisarroma.it - https://www.ik0zcw.it - https://www.qrz.com/db/ik0zcw


Immagine

CISAR SVXLINK NAZIONALE per info: https://svxlink.cisar.it/

Immagine . . . . . . . . . . . . . . . Immagine

SvxLink by SM0SVX rete RedNet per informazioni: http://iw0.red

Immagine