Messaggio 11 settembre 2018, 18:50

LA SENSIBILITA' RICEVITORE RADIOAMATORIALE KENWOOD TS-890S


La sensibilità di un ricevitore dà la misura di quale sia il livello minimo di un segnale ricevuto necessario per produrre in uscita un segnale audio che abbia una certa definita qualità.

Questa qualità è fissata ad un valore ben specifico di rapporto segnale/rumore del segnale audio prodotto (S/N o SINAD a seconda del tipo di modulazione ricevuta). Il principio seguito rende comparabili ricevitori realizzati anche con tecnologie molto diverse. Dato un segnale in uscita dalle caratteristiche uguali per tutti, apparati con ricevitori di scarsa sensibilità avranno la necessità di essere stimolati con segnali radio di livello più elevato, mentre apparati con ricevitori dall'ottima sensibilità saranno in grado di produrre in uscita il segnale voluto, anche ricevendo segnali di molto minor intensità.

Va ricordato che la sensibilità di un ricevitore non è il valore del livello minimo assoluto del segnale ricevibile, ma è il valore minimo del segnale ricevuto per aver quella data qualità del segnale audio in uscita. Con qualità audio più bassa saranno quindi ricevibili segnali anche di minor intensità rispetto alla sensibilità dichiarata.

Conoscere le prestazioni di sensibilità del ricevitore del proprio apparato radio è importante per avere un’indicazione del minimo segnale ricevibile. Si tenga presente che i valori di sensibilità normalmente indicati si riferiscono alle misure effettuate al connettore d’antenna del ricevitore dell’apparato.

Per avere quelli della “stazione radio” andranno quindi calcolati le eventuali perdite e guadagni dovuti ad antenna, cavo della calata, amplificatori in ricezione, filtri addizionali, ecc.

E’ infatti importante valutare la sensibilità del ricevitore della propria radio in funzione di tutti i parametri di stazione, non ultimo quello che identifica il rumore #elettromagnetico di fondo del luogo in cui viene installata la stazione stessa.

Non di rado in ambiente densamente urbanizzato si presenta infatti il caso in cui il rumore di fondo che arriva al ricevitore anche in assenza di segnale sia superiore al valore della sensibilità minima del ricevitore stesso che quindi potrebbe ricevere segnali che invece risultano annegati dal rumore elettromagnetico circostante.

Questo fenomeno è proprio per questo chiamato desensibilizzazione perché impoverisce le caratteristiche di sensibilità che invece il ricevitore avrebbe. La qualità del segnale di riferimento in uscita che si vuole ottenere per effettuare la misura di sensibilità è dettata dalle normative specifiche in materia ed è comunemente pari a 10 dB per S/N e 12 dB per la SINAD.

Per i ricevitori contenuti in apparati di comunicazioni la sensibilità è generalmente espressa in micro-volt o dBμV (cioè dB di differenza rispetto ad un livello convenzionale pari a 1 μV). Come valori di riferimento per la valutazione delle prestazioni si possono prendere quelli illustrati da studi internazionali come la Raccomandazione ITU-R P.372 “Radio noise” e che ne descrivono i valori nei vari scenari operativi e per le varie bande RF.

Da non sottovalutare, oltre al rumore elettromagnetico generalmente presente e generato o meno dall'uomo, anche quello specifico indotto da ogni dispositivo elettrico situato nelle vicinanze o connesso alla stessa sorgente di alimentazione del ricevitore.

La scelta di realizzare un ricevitore a down conversion assicura al TS-890S prestazioni al top di gamma in ogni situazione operativa.

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Kenwood Corporation, official MotoGP™ Supplier of the digital radio communications.

Kenwood sarà presente al MotoGP™ Di San Marino 2018.
IK0ZCW Alberto Devitofrancesco Presidente C.I.S.A.R. sezione di Roma IQ0HB
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