Messaggio 19 ottobre 2018, 14:30

PUREZZA SPETTRALE DI UN TRASMETTITORE RADIOAMATORIALE


FREQUENZA FONDAMENTALE MA NON SOLO
Un qualsiasi trasmettitore, oltre al segnale desiderato, genera durante la trasmissione anche altri segnali indesiderati. Questi segnali vengono cumulativamente definiti emissioni spurie ed includono tutte quelle frequenze oltre la frequenza fondamentale e la relativa modulazione.

LE EMISSIONI SPURIE
Le emissioni spurie includono le frequenze parassite generate dai vari circuiti oltre quello di trasmissione ma che da esso riescono a transitare, le relative frequenze armoniche, i prodotti di intermodulazione laddove presenti oltre che tutti i vari prodotti di conversione delle varie frequenze.

QUESTIONE DI PUREZZA
Apparati con trasmettitori di scarsa qualità trasmetteranno potenza, oltre che alla frequenza fondamentale alla quale si vuole effettuare il collegamento, anche su queste altre frequenze. Più un trasmettitore è di alta qualità più è puro e riesce a concentrare la potenza solo alla frequenza voluta, minimizzando così le proprie emissioni spurie.

QUESTIONE DI BUON VICINATO
È importante avere un trasmettitore con basse emissioni spurie per limitare i disturbi che si arrecano a chi sta cercando di effettuare un collegamento sulle frequenze vicine a quella su cui si sta trasmettendo. Di pari passo trasmettitori con basse emissioni spurie nelle vicinanze disturberanno poco il vostro collegamento.

TRASMETTERE PULITI PER ANDARE LONTANO
Inoltre, un trasmettitore con basse emissioni spurie sarà più facilmente ricevibile dall’altro capo del collegamento radio, specialmente quando le condizioni di propagazione non sono le migliori.

NORMATIVE DI RIFERIMENTO
Le linee guida per i valori di riferimento per le emissioni spurie di un trasmettitore sono dettati dalle normative per garantire un minimo di coesistenza fra apparati che usano frequenze vicine. Le normative inoltre dettano i valori per le emissioni anche in bande di frequenza molto lontane per fare in modo che un apparato non arrechi disturbi al di furi delle bande in cui ne è consentito l’uso.

I VALORI
I valori di riferimento sono funzione delle bande e della potenza in uscita. Tali valori sono sempre enunciati in dB come differenza in negativo rispetto al livello di potenza trasmessa alla frequenza portante. Ad esempio, per un trasmettitore a 100 W un buon valore di emissioni spurie è di almeno 40 dB sotto il valore di potenza della portante.

KENWOOD TS-890S ARCHITETTURA A TRE STADI
L’amplificatore dello stadio finale del TS-890S è realizzato con un MOSFET Mitsubishi RD100HHF1 (da 176,5 Watt di picco) che opera in architettura push-pull. Il relativo amplificatore pilota che lo alimenta con il segnale da trasmettere è un MOSFET RD16HHF1 ed il relativo pre-amplificatore è un MOSFET RD06HHF1.

KENWOOD TS-890S VALORI DA PRIMO DELLA CLASSE
L’accurato allineamento dei tre stadi e la taratura fine durante il collaudo di produzione garantiscono al TS-890S valori di emissioni spurie e di distorsione da intermodulazione (IMD) di livello superiore anche per uno stadio finale alimentato a 13,8 V, fornendo un segnale trasmesso pulito, con bassissima distorsione e quasi completamente privo da emissioni spurie.
IK0ZCW Alberto Devitofrancesco Presidente C.I.S.A.R. sezione di Roma IQ0HB
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