Allarme per il virus Kyrill

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Non aprite l'allegato del ciclone sull'Europa!

Allarme per il virus Kyrill

Attacco trojan su vasta scala tramite messaggi email : una volta installato consente l'accesso al computer da parte di estranei


I pirati informatici stanno approfittando della tempesta Kyrill che ha colpito l'Europa centrale e settentrionale provocando ingenti danni e decine di vittime. Si tratta di un assalto atipico, lanciato in tempo reale con lo svoglersi degli avvenimenti ed è destinato ad attaccare migliaia di computer.

'NESSUNO SCRUPOLO' - 'Assalti trojan di questa portata sono purtroppo sempre più frequenti - commenta Mikko Hypponen, capo della ricerca della società  di sicurezza informatica F-Sicure, i cui laboratori di Kuala Lumpur hanno segnalato la presenza del virus nelle prime ore di venerdì mattina -. Quello che stupisce, in questo caso, è la tempestività  di azione dei cybercrimnali rispetto allo scatenarsi di un evento come un ciclone. Evidentemente, le bande di autori di malware sono bene organizzate e non si fanno scrupolo nello sfruttare anche le tragedie per guadagnarsi l'accesso a macchine vulterabili'.

FALSE NOTIZIE - Il virus, che l'azienda ha soprannominato "Virus Tempesta", viene inviato via mail a centinaia di migliaia di indirizzi nel mondo, sfruttando l'attenzione mediatica rivolta all'evento e attirando l'attenzione con il titolo '230 morti per la tempesta che si abbatte sull'Europa', quasi si trattasse di un comunicato stampa o di un aggiornamento sul bilancio della gragedia.

SOFTWARE MALIGNO - Il file allegato contiene un software maligno in grado di infiltrarsi nei sistemi informatici. Secondo Hypponen migliaia di computer nel mondo, la maggior parte utilizzati da privati, sono stati colpiti dal virus, anche se molti internauti non si sono accorti di avere il trojan, denominato small.DAM, nel proprio pc. L'installazione avviene se l'utente compie lerrore di aprire l'allegato alla mail, che appare con nomi file quale "readmore.exe", "full_clip.exe", "Full_Story.exe" o "video.exe". Il virus agisce creando una porta di accesso al computer che può essere sfruttata per entrare in possesso di dati o per diffondere mail spazzatura


Articolo tratto dal Radiogiornale n° 170 del 24 gennaio 2007


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