Maltempo: allerta arancione su settori di Liguria, Emilia-Ro
Comunicato Stampa
9 marzo 2024
Maltempo: allerta arancione su settori di Liguria, Emilia-Romagna e Veneto
In arrivo venti forti su gran parte dell’Italia, piogge e neve al Nord. Allerta gialla in 13 regioni. Avviso meteo del 9 marzo
Una vasta area perturbata, presente sulla Francia, si avvicina all’Italia e, dalla prossima notte, determinerà una nuova e generale fase di maltempo, con precipitazioni diffuse e abbondanti sulle regioni settentrionali e sulla Toscana, e un costante rinforzo della ventilazione che interesserà gran parte del Paese.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (http://www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede dalla tarda serata di oggi, sabato 9 marzo, venti da forti a burrasca, con raffiche di burrasca forte, dai quadranti meridionali sulla Sicilia, in estensione a Calabria, Basilicata, Puglia, Campania, Lazio, Molise, Abruzzo, Umbria, Liguria, Emilia-Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia. I rinforzi più intensi si avranno sui relativi settori costieri e montuosi. Mareggiate lungo le coste esposte. Dalla notte di oggi, si prevedono inoltre nevicate, al di sopra dei mille metri, su Valle D’Aosta e Piemonte, con apporti al suolo da moderati ad abbondanti. In avviso, dalle prime ore di domani, domenica 10 marzo, precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Valle D’Aosta, Piemonte e Liguria, in rapida estensione a Toscana, Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, Provincia Autonoma di Trento e Friuli Venezia Giulia. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, possibili grandinate e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di domani, domenica 10 marzo, allerta arancione su parte di Liguria, Emilia-Romagna e Veneto. Valutata, inoltre, allerta gialla sull’intero territorio di Piemonte, Toscana, Lazio, Umbria, Molise, sulla restante parte della Liguria e su settori di Friuli Venezia Giulia, Veneto, Trentino Alto Adige, Lombardia, Emilia-Romagna, Abruzzo e Sardegna.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (http://www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.
9 marzo 2024
Maltempo: allerta arancione su settori di Liguria, Emilia-Romagna e Veneto
In arrivo venti forti su gran parte dell’Italia, piogge e neve al Nord. Allerta gialla in 13 regioni. Avviso meteo del 9 marzo
Una vasta area perturbata, presente sulla Francia, si avvicina all’Italia e, dalla prossima notte, determinerà una nuova e generale fase di maltempo, con precipitazioni diffuse e abbondanti sulle regioni settentrionali e sulla Toscana, e un costante rinforzo della ventilazione che interesserà gran parte del Paese.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (http://www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede dalla tarda serata di oggi, sabato 9 marzo, venti da forti a burrasca, con raffiche di burrasca forte, dai quadranti meridionali sulla Sicilia, in estensione a Calabria, Basilicata, Puglia, Campania, Lazio, Molise, Abruzzo, Umbria, Liguria, Emilia-Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia. I rinforzi più intensi si avranno sui relativi settori costieri e montuosi. Mareggiate lungo le coste esposte. Dalla notte di oggi, si prevedono inoltre nevicate, al di sopra dei mille metri, su Valle D’Aosta e Piemonte, con apporti al suolo da moderati ad abbondanti. In avviso, dalle prime ore di domani, domenica 10 marzo, precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Valle D’Aosta, Piemonte e Liguria, in rapida estensione a Toscana, Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, Provincia Autonoma di Trento e Friuli Venezia Giulia. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, possibili grandinate e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di domani, domenica 10 marzo, allerta arancione su parte di Liguria, Emilia-Romagna e Veneto. Valutata, inoltre, allerta gialla sull’intero territorio di Piemonte, Toscana, Lazio, Umbria, Molise, sulla restante parte della Liguria e su settori di Friuli Venezia Giulia, Veneto, Trentino Alto Adige, Lombardia, Emilia-Romagna, Abruzzo e Sardegna.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (http://www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.